Restano in attesa del pagamento dello stipendio gli operatori ecologici di diversi comuni gestiti dalla società ATO Simeto-Ambiente. Nonostante le rassicurazioni, ad oggi, il pagamento della retribuzione resta un miraggio, con i lavoratori che da diversi giorni, stanchi delle promesse non mantenute, sono in stato d’agitazione. Nel comprensorio, vere situazioni di emergenza per la presenza massiccia di rifiuti per strada si registrano a Biancavilla, Belpasso e Santa Maria di Licodia. Le immagini che vedete sono state girate questa mattina, dal nostro cameraman, Agatino Catalano a Biancavilla. La situazione peggiore, nei pressi del cimitero comunale, con una montagna di rifiuti presente, ironia della sorte, proprio davanti l’isola ecologica. Diversi i motivi che hanno determinato lo slittamento nei pagamenti. A Belpasso e Biancavilla, il ritardo è causato da un problema della ditta che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, parliamo della società Dusty, che si è vista pignorare le somme anticipate dai comuni (biancavilla ha sborsato ad esempio 266 mila euro). Problema che, assicurano, dalla Dusty è stato risolto, con l’immediata disposizione, a partire da domani, del pagamento degli stipendi per gli operatori di Adrano, Belpasso e Biancavilla. “Da parte mia – afferma il sindaco biancavillese, Pippo Glorioso –  c’è l’intenzione, di versare mensilmente con puntualità il canone dovuto dal Comune di Biancavilla, trovando una forma di pagamento che consenta la diretta erogazione ai lavoratori delle somme spettanti a titolo di retribuzione.” I lavoratori annunciano, però, che torneranno al lavoro solo quando avranno lo stipendio concretamente in mano. Diversa la situazione a Santa Maria di Licodia, dove le somme per gli operatori non arrivano perchè il comune non le ha ancora anticipate. In quest’ultimo caso, all’appello mancano il saldo di novembre, e la quota di gennaio. E intanto, questa mattina, assemblea dei soci, con la presenza della quasi totalità dei sindaci dei comuni dell’ATO CT-3, per votare la messa in liquidazione della società Simeto-Ambiente e la nomina del commissario liquidatore, confermando Angelo Liggeri. A Liggeri il non facile compito di chiudere, sette anni di attività quasi tutti disastrosi, senza che il buco da 150 milioni possa pesare sulle casse comunali.

31/01/11

Mary Sottile