Tragedia sfiorata a Paternò, lo scorso fine settimana. Una fuga di gas, da un appartamento della cooperativa “Azzurra”, in via Feudo Stella, stava per trasformare l’intero complesso in una bomba, pronta ad esplodere. Ad evitare il peggio, per fortuna, sono stati i residenti della stessa cooperativa che sentito il forte odore di metano hanno lanciato l’allarme. Tempestivo l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Adrano e dei carabinieri della compagnia di Paternò. Proprio i vigili del fuoco, constatato che in casa non c’era nessuno hanno sfondato la porta. Appena in tempo visto che l’appartamento era, ormai, stracolmo di gas. Sarebbe bastata una piccola, semplice, scintilla, per far saltare tutto in aria. Per i vigili del fuoco, è bastato, poi, un normale sopralluogo per capire. La fuoriuscita era provocata da un allaccio abusivo alla rete condominiale del gas. Attraverso un flessibile in alluminio, il proprietario dell’appartamento aveva in pratica creato un allaccio diretto per baipassare il contatore (che tra l’altro non aveva) e, quindi, rifornire di metano, a costo zero, il suo appartamento. Per il proprietario dell’immobile, rintracciato solo in tarda serata, sono scattate le manette ai polsi con l’accusa di furto aggravato di gas. L’uomo, un incensurato, destinato inizialmente agli arresti domiciliari, già ieri mattina è stato scarcerato dal Magistrato.

02/11/10

Mary Sottile