Si può lottare contro il nulla? Forse no. Ormai da anni il problema rifiuti sembra essere diventata la piaga della città. Tutti pronti a puntare il dito contro un disservizio che, in primis, è provocato dagli stessi inquisitori. La genesi di tutto, infatti, sono gli stessi cittadini troppo irrispettosi, con una dose eccessiva di scarso senso civico, di se stessi e degli altri. Non si amano le proprie cose, non si ama se stessi. Forse c’è un’oggettiva incapacità di intendere la polis proprio come gli antichi greci che puntavano alla partecipazione attiva degli abitanti liberi alla vita cittadina. Tante, anzi troppe, le microdiscariche che campeggiano all’interno della città: dalle salinelle a via dei mulini, via Marco Polo, via Estonia e zona Falconieri dove proprio questa mattina è stato dato fuoco ai rifiuti. L’aria è irrespirabile, pesante, i rifiuti che si trovano sono i più disparati: divani, casse, frigoriferi e davanti a tale scempio solo una domanda affiora alla mente. Un interrogativo semplice e lineare che, però, non trova risposta: Perchè!Davanti a tali scempi tutti i sacrifici effettuati da chi ancora crede in un miglioramento e nella possibilità di cambiare sembrano dissolversi come bolle di sapone e appare inutile e vano il servizio di raccolta differenziato promosso dall’amministrazione comunale. A rendere ancora più nero l’immaginario paternese è la cenere dell’Etna caduta 11 giorni fa e ancora presente su strade, angoli e vicoli come se dovesse restare lì per coprire piano tutte le nostre vergogne. L’amministrazione, che fino adesso sembrava essere rimasta in sordina, ha effettuato una segnalazione scritta mezz’ora dopo che ha smesso di piovere cenere sia alla Gesenu che all’Ato chiedendo un pronto intervento come era avvenuto nelle altre città. Nessuna risposta, prò, da parte del liquidatore Liggeri limitatosi a dire che che in questo momento vi è un problema d’organico.
Quello della cenere è un problema serio perchè se non verranno pulite le caditoie e i tombini delle acque reflue con le prime piogge potrebbero esplodere le fognature. Si attendono quindi maggiori chiarimenti dalla denuncia fatta a Liggeri in merito al mancato intervento di pulizia delle strade e, in merito ai rifiuti, al mancato invio delle nuove campane per la differenziata che in molte zone stanno ormai trasbordando. “Si sta cercando di combattere il fenomeno delle microdiscariche – dichiara l’assessore ai servizi pubblici, Luca Martino – con delle multe. Attualmente se ne effettuano all’incirca 20 al giorno”. Roberto Saviano scrisse: “Io credo che in qualche modo i sogni più privati possano coincidere con quelli più nobili, i sogni sociali, quando iniziano ad assomigliarsi. […] Uno dei miei sogni era stato quello di rimanere nella mia terra, raccontarla, e continuare, come dire, a resistere”. Peccato che sempre più persone di questa città, soprattutto ragazzi , fuggono alla ricerca di nuovi lidi perchè stanchi di vedere la propria città terra effettuare, consapevolmente, un processo involutivo.
30/08/11
Francesca Putrino