Addizionale irpef e tassa di scopo. Torna alla carica il comune di Paternò ed in vista della chiusura del bilancio di previsione per il 2011, rimasto aperto perché non ancora in pareggio, cerca di far quadrare i conti riproponendo la tassa dell’addizionale irpef. Questa volta la proposta dell’addizionale irpef non sarà solo visto che ad affiancarla ci sarà una seconda tassa, ma questa è un “una tantum” nel senso di non fissa, denominata “tassa di scopo”, entrambe possibili dopo il varo del federalismo fiscale del governo berlusconi. Visto le minori risorse finanziarie inviate dallo Stato (per la Sicilia, anche dalla Regione), si tenta di tappare l’enorme falla affidando la possibilità ai singoli comuni di contare su un nuovo fisco municipale. Per l’addizionale irpef si tratta di una tassa più leggera rispetto alla proposta precedente visto che si ferma allo 0.2. Per l’arrivo delle due proposte in consiglio comunale bisogna, però, ancora attendere la pubblicazione del decreto sul federalismo fiscale sulla gazzetta ufficiale. Tornando l’addizionale irpef. Per Paternò si tratta di un ritorno visto che una prima volta l’Amministrazione provò a farla passare nel 2008, ma la delibera venne bocciata dal consiglio comunale, provocando aspre critiche tra maggioranza ed opposizione. Da allora è stata il centro dello scontro tra una parte e l’altra. Per il sindaco, è un piccolo contributo da chiedere alla città per poter offrire i necessari servizi, di parere opposto il capogruppo del Mpa, Nino Naso, da sempre contrario all’addizionale irpef, ritenuta un peso per le tasche dei contribuenti. Come detto, all’addizionale irpef, nella proposta dell’Amministrazione  si affianca un’altra tassa, denominata imposta di scopo sulle opere pubbliche. In pratica attraverso l’imposta i cittadini contribuiscono a finanziare opere pubbliche per un 30% del costo dell’opera. Come detto si tratta di una tassa “una tantum”, quindi da applicare solo in caso di opere pubbliche  per interventi straordinari e non ordinari da mandare in gara.

21/03/11

Mary Sottile