Nulla di fatto. In consiglio comunale, a Paternò, la seduta tanto attesa e convocata per ieri sera, con tredici punti all’ordine del giorno, si è conclusa in appena un’ora. Il dibattito annunciato sul piano triennale delle opere pubbliche non è neppure cominciato, il prelievo del punto, richiesto dal consigliere Orazio Lopis (Mpa), è stato bocciato dalla maggioranza dei consiglieri (a votare a favore solo PD ed Mpa). Da qui un faccia a faccia duro tra i consiglieri comunali, mentre i genitori presenti alla seduta hanno abbandonato l’aula tra le polemiche. “E’ una vergogna quanto accaduto. I fatti verificatisi al I° circolo evidentemente non sono serviti per fargli comprendere l’urgenza del problema -hanno evidenziato i genitori lasciando Palazzo Alessi -.” Un consiglio che effettivamente non si sarebbe potuto tenere visto l’assenza in aula del segretario comunale (a casa per malattia), e del dirigente dell’ufficio ai lavori pubblici (non chiara la motivazione del perché non era presente). Dalla maggioranza si evidenzia, inoltre, come era propedeutico il voto sulla tesoreria comunale, votato, comunque, dall’intera assise con l’immediata esecutività visto il rischio blocco finanziario dell’Ente. I consiglieri di opposizione ribattono che dopo il voto sulla tesoreria si sarebbe potuto aprire il dibattito sul piano triennale, argomento che da giorni è stato fissato l’ordine del giorno, quindi la presenza in aula di almeno un sostituto dei responsabili sarebbe stata quanto meno d’obbligo. Da qui un rimpallo di responsabilità. La maggioranza, in aula anche il sindaco, Pippo Failla, accusa i consiglieri di opposizione di fare bassa demagogia e populismo, visto che l’argomento verrà trattato questa sera; la minoranza invece, accusa l’Amministrazione di irresponsabilità, di aver perso la bussola non comprendendo i reali problemi e bisogni della città. E questa sera, dunque, si torna in aula. I genitori del II° circolo didattico hanno annunciato la loro massiccia presenza. Il segretario comunale anche stasera non dovrebbe esserci, mentre non dovrebbe mancare il dirigente ai lavori pubblici. Per capire cosa accadrà non resta che attendere.

07/04/11

Mary Sottile