Parlando di sicurezza stradale, argomento di cui abbiamo molto parlato, soprattutto nel corso delle ultime settimane, questa mattina il Consigliere Provinciale Giuseppe Furnari, ha redatto una lettera, con la quale affrontare il problema, indirizzandola, tra gli altri: al Presidente del Consiglio, al Ministro delle Infrastrutture, al Presidente della Regione, al Presidente dell’ANAS e ai sindaci di alcuni comuni etnei, tra cui Catania, Adrano e Paternò. Ciò che ha scatenato, nuovamente, la rabbia e l’indignazione del consigliere, è stato l’ennesimo incidente mortale, avvenuto lo scorso venerdì lungo la SS 284, in territorio di Scalilli, in territorio di Paternò. Nonostante innumerevoli e continue siano state le segnalazioni e le denunce, avanzate dal consigliere in merito alla estrema pericolosità di questo tratto di strada, ad oggi nulla è cambiato. Ad onor del vero, va specificato che una delle ultime richieste avanzate, risalente al 18 aprile 2011, sembrava aver mosso un po’ le acque. Il Prefetto di Catania, infatti, a seguito di quella lettera, invitò il Presidente dell’ANAS a convocare una “conferenza di servizi finalizzata all’individuazione degli interventi necessari alla risoluzione delle criticità che la strada in questione presenta”. Attraverso una nota, datata 19 maggio 2011, il Ministero ha invitato l’ANAS “a fornire con la massima urgenza, informazioni sia in merito alla situazione in cui versa la strada che in merito ai possibili provvedimenti da adottare”. Ad oggi, però, ancora nulla di fatto, con l’aggravante che la strada resta poco
sicura non solo per non avere uno spartitraffico centrale, ma anche per svincoli d’ingresso non illuminati e pericolosi, buche sull’asfalto, piazzole di sosta insicure e stracolme di rifiuti. Mentre si perde tempo, dunque, ad assecondare cavilli burocratici, la gente continua a perdere la vita! Una situazione questa, che ci ricorda chiaramente quella relativa alla SS 121, la Paternò-Catania. Anche lì, prima che fosse realizzato lo spartitraffico, cosa che tutti ci auspichiamo avvenga anche sulla SS 284, il numero di morti a causa di incidenti stradali era molto elevato, circa 20 in un anno. Proprio con l’intento di tenere i riflettori puntati su questa situazione, il Consigliere ha, dunque, voluto scrivere questa lettera. Questo l’interrogativo con il quale ha voluto concluderla: “Chiedo a tutti, quante altre morti saranno necessarie affinché, chi di dovere, prenda atto della reale urgenza della questione e adotti i provvedimenti del caso?!”
18/10/11
Sara Cavallaro