Si potrebbe pensare che con la transazione chiusa ed i comuni pronti a pagare per Simeto-Ambiente sia tutto tranquillo. Il servizio, di raccolta e smaltimento dei rifiuti, seppur con le solite lacune da parte delle ditte, funziona con alti e bassi regolarmente; ma questo non significa, che si navighi su acque tranquille. Tutt’altro. I comuni, la maggior parte, sono in arretrato di una-due mensilità, con il rischio di veder presto esplodere nuove emergenze. Già ieri, a Paternò, gli operatori ecologici che attendono il pagamento dei loro stipendi, avevano annunciato per oggi una possibile assemblea sindacale, poi tutto è rientrato. Ma non è chiaro per quanto tempo ancora la situazione si riuscirà a tamponare. Sarebbe il colmo. Dopo il danno anche la beffa, dopo aver deciso una transazione con il Consorzio Simco per 36 milioni di euro, c’è il serio pericolo di veder di nuovo gli operatori ecologici protestare, con la spazzatura crescere a dismisura ai bordi delle strade. Dunque, nulla di nuovo sotto il sole. Da evidenziare che, comunque, la situazione è diversa nei 18 comuni. Se Biancavilla, Gravina, Misterbianco, Ragalna, San Pietro Clarenza e San Gregorio, hanno già inviato le somme a Simeto-Ambiente non lo stesso può dirsi per gli altri. Tra questi Paternò che deve due mensilità, quella di luglio ed agosto per oltre un milione di euro. Comuni che anticipano per coprire il vuoto nei pagamenti della TIA da parte dei cittadini. E da Simeto-Ambiente ricordano all’utenza che c’è la terza rata da pagare, per la TIA del 2011, entro la fine del mese. Diversa, per i comuni, anche la questione relativa alla riscossione. Se ci sono realtà che superano il 40% nel versamento della bolletta, dall’altra ci sono comuni che non toccano neanche il 20%. Tra questi ultimi figura proprio Paternò. Si comprende subito che visto il costo mensile del servizio, se i cittadini non pagano è l’Ente che deve coprire buchi per milioni di euro che, poi, si traducono in tagli a diversi servizi. Cosa accadrà, dunque? Quali scenari si delineano all’orizzonte? Impossibile al momento definirlo. Per capire non resta che attendere.
21/09/11
Mary Sottile