Risultato raggiunto. Il consiglio comunale ha approvato le variazioni di bilancio e dato così il via libera allo storno di 216000 euro che consentirà il finanziamento di importanti voci di bilancio. Tra queste, da rilevare 128000 euro destinati alla festa di S. Barbara, 80000 euro per la gestione della piscina comunale e 23000 euro per il finanziamento dell’assistenza igienico personale per i bambini disabili iscritti alle scuole comunali. Approvata anche la mozione presentata dal consigliere Piero Cirino per misure a sostegno del comparto agrumicolo locale. L’approvazione delle variazioni non è stata, però, cosa facile. Il nodo della questione, infatti, non riguardava soltanto l’approvazione delle variazioni, ma anche la loro immediata esecutività. Fondamentale è stato il voto favorevole dei consiglieri di opposizione di Mpa e Pd che con responsabilità hanno votato l’immediata esecutività delle variazioni garantendo il quorum in Consiglio con 17 voti favorevoli su 17 presenti. “ Devo ringraziare a nome del Pdl – ha dichiarato il capogruppo Turi Chisari – i consiglieri di opposizione che hanno consentito al Consiglio di approvare l’immediata esecutività delle somme senza la quale non avremmo potuto finanziare tre importanti capitoli di spesa che interessano a vario titolo l’intera città. Adesso, avremo tempo fino al 30 novembre per capire se stornare ulteriori somme attraverso nuove variazioni di bilancio”. Che le cose non stessero andando per il verso giusto in Consiglio si era già capito durante la prima seduta indetta lunedì sera e rinviata all’indomani per la sopravvenuta assenza di alcuni consiglieri, di area centro destra, che a seduta in corso avevano fatto mancare il numero legale, costringendo il presidente del civico consesso a rinviare tutto a martedì sera. Il consiglio comunale questa volta oltre ad approvare le variazioni di bilancio, ha approvato anche l’unico emendamento alle variazioni riguardante l’accensione di un fondo al quale sono stati destinati duemila euro per risarcire le attività commerciali che denunciano atti di estorsione ed usura. Anche se in extremis, dunque, la festa di S. Barbara è salva. È però da sottolineare che anche la festa patronale subirà il fisiologico taglio delle risorse, ormai, comune a tutte le voci di bilancio. Rispetto all’edizione dello scorso anno è previsto, infatti, un taglio di spesa pari a 65000 euro, mentre rispetto all’edizione 2008 la riduzione di spesa è di 120000 euro. Intanto proprio oggi pomeriggio è fissata una nuova riunione del Comitato per i festeggiamenti patronali che dovrà far quadrare i conti ed allestire come ogni anno l’evento più atteso dalla città.
17/11/10
Salvo Spampinato