È avvenuto oggi il collaudo della Chiesa di Santa Caterina a Paternò, a concludere l’iter necessario per la riapertura del luogo di culto, rimasto chiuso per quasi dieci anni perché a rischio di crollo. Domani, dunque, il momento da lungo tempo atteso dai fedeli, che potranno finalmente ritornare a pregare nella chiesa dedicata ai Santi Caterina e Alfio, e proprio nel giorno scelto per la celebrazione del martire. Il momento sarà suggellato da una processione, nel tardo pomeriggio, seguita dalla Santa Messa all’interno della chiesa che, lo ricordiamo, venne chiusa in seguito ai gravi danni provocati dal terremoto del 2002, che aprì  uno squarcio nella facciata dell’edificio. Nel 2008 la protezione civile ha concesso una cifra pari a 500.000 euro da destinare ai lavori di ristrutturazione, completati quest’anno. Oggi, finalmente, il collaudo necessario per dare l’ok definitivo per la riapertura. La chiesa di Santa Caterina è ormai uno dei pochi luoghi di culto rimasti aperti nella zona. Nella vicina piazza Santa Barbara, infatti, le tre chiese presenti – quella dedicata alla Patrona di Paternò, il Pantheon e la Chiesa della Madonna del Carmelo, quest’ultima interessata da gravi infiltrazioni d’acqua – sono tutte chiuse, perché non agibili. E per fare un po’ d’amara ironia, basti pensare che gli ultimi a vedere i tre edifici aperti furono i comici Ficarra e Picone, che scelsero proprio Paternò come location delle riprese de ‘La Matassa’: il motivo, pensate, era dovuto al fatto che fosse l’unico comune siciliano a poter vantare ben tre chiese in un’unica piazza. Come cambiano i tempi…

09/05/11

Silvia Giangravè