E’ partito il conto alla rovescia per la festa più attesa dalla cittadinanza paternese. Qualche giorno ancora e Santa Barbara tornerà tra la sua gente.
Una festa che tra fede e folklore riporterà nell’animo dei paternesi la speranza per l’inizio di un nuovo anno dopo quello che sta per concludersi . In quest’ultimo anno infatti sono state tante le vicissitudini che hanno interessato la comunità di Santa Barbara, innanzitutto il crollo del pennacchio in gesso che ne ha comportato la chiusura e la conseguente modifica delle attività della festa. Un pensiero poi vogliamo rivolgerlo alle persone che non ci sono più a cominciare da Giuseppino Zappalà presidente del comitato dei festeggiamenti di Santa Barbara e primo devoto della santa di Nicomedia, poi il nostro pensiero va al professore Francesco Giuffrida e proprio nelle scorse settimane alla scomparsa del Maestro Chiavetta, figura legata alla comunità di Santa Barbara e a tutta la cittadinanza paternese.
L’inizio dei festeggiamenti entra nel vivo oggi con il corteo militare e il passaggio sui cieli della nostra città dei caccia F16, questa sera la processione delle reliquie. Grande attesa per la processione del simulacro della santa patrona per le vie cittadine che avrà inizio domattina. Domani il percorso sarà legato alla tradizione quindi toccherà i luoghi cari alla devozione cittadina, come la chiesa dell’Idria e il trionfale ingresso in piazza Vittorio Veneto con il consueto spettacolo pirotecnico. Prosegue il pomeriggio la processione per le vie cittadine di Santa barbara preceduta dagli artistici cerei che come ogni anno aprono con le loro caratteristiche ballate il passaggio della Santa tra i suoi devoti. Quindi non resta che andare in strada ad incontrare la nostra Santa Patrona al grido di: CITTADINI VIVA SANTA BARBARA!
Ludovico Lizzio