Il cattivo tempo non da tregua e così anche oggi pioggia battente sulla sicilia. Ed il cattivo tempo dovrebbe protrarsi anche per la giornata di domani, quando si riproporranno rovesci sparsi, soprattutto tra il messinese e la zona etnea, con nevicate abbondanti anche sull’Etna. Ed una bufera di neve ha bloccato sabato notte quattro escursionisti di Misterbianco e Gravina di Catania, bloccati nel bosco della Milia, in territorio di Ragalna. I quattro volevano raggiungere a piedi (l’auto gli si era infatti bloccata) il rifugio Galvarina, dove trascorrere la notte, ma la fitta nevicata li ha bloccati. Uno dei quattro spossato dal freddo e dalla stanchezza non ce l’ha fatta a proseguire ed i suoi compagni hanno allertato il Soccorso Alpino. Le squadre dell’Etna, partite immediatamente, ha faticato non poco a raggiungere il gruppo, vista la tempesta di neve ancora in corso. I quattro giovani, tutti intorno a 30 anni, sono stati fortunatamente tratti in salvo, con uno del gruppo già in stato di ipotermia. Sul posto sono arrivati anche i tecnici della Stazione del corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico di Nicolosi guidati dal capo stazione e medico Giovanni Mazzoleni, dagli uomini del distaccamento forestale di Nicolosi e della stazione Soccorso Alpino Guardia di finanza nella zona del rifugio. Il giovane in stato di ipotermia è stato imbarellato e trasportato a spalla dai tecnici del Soccorso Alpino, prima del trasferimento in un ospedale. Altro intervento sull’Etna, sabato pomeriggio, quando i tecnici del soccorso alpino sono intervenuti per salvare una famiglia, padre, madre ed un bambino, rimasta bloccato con l’auto sulla neve. Proprio agli escursionisti ed agli amanti della montagna si raccomanda, dunque, la massima prudenza, montando soprattutto sempre le catene sull’auto. E la fitta nevicata di sabato notte ha portato sull’Etna centinaia di famiglie ed appassionati della neve. L’intervento già dal primo mattino degli spazzaneve ha permesso agli automobilisti di transitare sulla provinciale 92 in massima sicurezza, anche senza catene. L’enorme afflusso di visitatori ha determinato, poi, a partire dalle ore 12 circa, il blocco alle auto dirette al rifugio sapienza.
28/02/11
Mary Sottile