Gli occhi restano tutti puntati sull’ospedale “SS.Salvatore” di Paternò. Si cerca di capire, sciogliere i nodi dei tanti quesiti che ruotano attorno al futuro della struttura ospedaliera. Alle incertezze, legate ai lavori di adeguamento antisismico del corpo centrale del presidio, fermi da quasi due anni con grande disagio per l’utenza ed il personale medico e paramedico, e con nessuna data sulla ripresa dell’attività; si guarda ora anche alla rifunzionalizzazione della struttura ospedaliera, così come previsto dal decreto dell’assessorato alla Salute, pubblicato sulla gazzetta ufficiale della Regione, lo scorso 30 dicembre. In particolare l’attenzione si concentra sulla funzione del PTA (Presidio territoriale di assistenza che, secondo decreto, verrà istituito a paternò il prossimo anno. “L’attivazione del Pta, si legge nel decreto, comporta la rifunzionalizzazione dei presidi ospedalieri.” E qui i dubbi. Cosa significa rifunzionalizzare? Chiusura di reparti sostituiti dall’attività del Pta? Da più parti il mondo politico chiede di vederci chiaro. Nei giorni scorsi il deputato nazionale, Salvo Torrisi, ha chiesto l’istituzione di un tavolo permanente per capire e conoscere effettivamente quali sono i progetti per Paternò che, ricordiamo, secondo i dati relativi a ricoveri ed interventi effettuati nel corso del 2010, è il primo presidio dell’Asp 3, dopo Acireale. E sulla questione “SS.Salvatore”, si è svolto oggi in Commissione Sanità dell’Assemblea regionale siciliana, un incontro tra il Vice Presidente, l’onorevole Marco Falcone e la D.ssa Lucia Borsellino, Dirigente Generale dell’Assessorato alla Sanità. “E’ grave – ha detto Falcone – che una struttura sanitaria che presenta un fatturato di prestazioni sanitarie superiori, in termini di quantità e qualità, ad altri ospedali della provincia, sia, rispetto agli stessi, non soltanto penalizzato, ma, addirittura, declassato a mero Presidio Territoriale di Assistenza”. Preso atto contestazioni di falcone e questione trattata in una specifica commissione che avverrà nella seconda metà di febbraio. Assessore impegnato se c’erano disfunzioni del piano sarebbero state corrette. La D.ssa Borsellino, alla presenza del Presidente Laccoto ha condiviso le contestazioni dell’On. Falcone, ed ha dato rassicurazioni su una rivisitazione del Piano Operativo approvato nel dicembre scorso, con l’impegno di rivedere la strutturazione e l’organizzazione del nosocomio paternese. Nella seconda metà del mese di febbraio, comunque, il Presidente Laccato si è impegnato a trattare l’argomento in Commissione. Intanto il PD ha chiesto un incontro con l’assessore regionale Russo che dovrebbe tenersi i primi giorni del prossimo mese di marzo. Per il “SS.Salvatore”, dunque, resta l’attesa.
10/02/11
Mary Sottile