Domenica 26 e lunedi 27 agosto a S. Maria di Licodia si sono tenuti i festeggiamenti del santo patrono. La festa di S. Giuseppe molto sentita dai licodiesi per tradizione si svolge l’ultima domenica del mese di agosto e il lunedì successivo. La festa si svolge con la tradizionale processione che accompagna il fercolo nelle vie cittadine e la banda musicale che allieta la festa. Di particolare importanza è la funzione della “vestizione” programmata la domenica mattina, dove il simulacro viene adornato di preziosi e gioielli, simbolo della devozione cittadina che offre un omaggio al Santo Protettore. La festa continua con le messe solenni, con fuochi d’artificio, con le musiche inneggiate dalla banda del paese e con la benedizione del pane a forma di bastone che ricorda quello con cui solitamente il Santo Patriarca è raffigurato, poi offerto ai fedeli. Un altro momento saliente che caratterizza la giornata di lunedì, ultimo giorno di festa è la “calata dell’angelo, dove un angelo di cartapesta viene fatto scendere all’altezza del fercolo porgendo con una mano un giglio e con l’atra le offerte dei devoti. Alla festa non può mancare il primo cittadino Totò Mastroianni. Come ogni anno a S, M. di Licodia si respira un’atmosfera di festa tra devozione, tradizione e folclore che accoglie i fedeli e i visitatori del circondario. Le bancarelle, i fuochi d’artificio e gli eventi non devono però distogliere dal vero significato della festa, ossia quello religioso che attraverso le preghiere può essere un modo per superare le difficoltà, come ci spiega il parroco della chiesa madre Padre Santino Salamone.
28/08/12
Milena Arcidiacono