Riapertura della Riserva di Cavagrande10
Presto la Riserva di Cavagrande potrà tornare completamente fruibile. La rassicurazione arriva dal presidente della Regione, Renato Schifani, a capo della Struttura commissariale contro il dissesto idrogeologico.
Lo stesso ha dichiarato che tutti i percorsi interni, chiusi da nove anni, saranno infatti messi in sicurezza e si potrà restituire integralmente ai visitatori questa splendida Riserva. Si tratta di un’area protetta attraversata dal fiume Cassibile che si estende per 2.760 ettari nei territori dei comuni di Avola, Noto e Siracusa.
L’instabilità di alcune pareti rocciose aveva costretto a inibire al transito diversi camminamenti, tra cui quelli che portano ai laghetti di Avola. Attualmente sono chiusi i varchi di Scala Cruci e Mastra Ronna e restano fruibili soltanto tre accessi: Carrubbella, Stallaini e Belvedere. Una volta messa in sicurezza tutta l’area si potrà procedere anche con il piano di utilizzo della pre-riserva, attualmente in fase di elaborazione. Questo darà la possibilità di rendere i nuovi ingressi più agevoli specialmente nel periodo estivo.
Le opere sono state affidate al Consorzio Stabile Agoraa Scarl di Tremestieri Etneo che le effettuerà attraverso l’impresa agrigentina Geoteck. Il valore dell’appalto ammonta a 928mila euro.