E dopo l’incontro avvenuto a Palermo tra l’assessore ai servizi sociali di Paternò, Salvo Panebianco,  e la dirigente del dipartimento Famiglia e Politiche Sociali, Rita Costanzo, qualcosa sembra muoversi sul versante disabili e anziani. Fulcro dell’incontro la rimodulazione della 328, la legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, che permetterebbe di riorganizzare l’attuale personale, tra l’altro carente in quanto cerca di coprire le esigenze di ben tre città, Paternò come capofila ed a seguire Belpasso e Ragalna. Questo sembrerebbe essere l’ultimo appiglio al quale aggrapparsi e così, venerdì prossimo, a Palazzo comunale presso la stanza dell’assessore Panebianco si terrà un incontro con il comitato dei sindaci, mentre lunedì prossimo ci sarà quello con il gruppo piano. L’obiettivo è quello di stilare un progetto che, in accordo con le parti, venga infine inviato alla Regione per l’ok finale. Questa escamotage potrebbe evitare la chiusura del centro diurno per disabili di via Brescia, il centro per anziani un nonno per amico e quello di via coniglio. “Si cercherà di non tralasciare nulla – dichiara l’assessore Panebianco – ma la priorità per la risoluzione del problema verrà data ai disabili che, rispetto agli anziani, si trovano svantaggiati da tanti punti di vista. Ciò non toglie – continua Panebianco – che si cercherà di mantenere un servizio creato e voluto direttamente dal comune di Paternò.”

19/01/11

Francesca Putrino