Eccoli i due rapinatori che lunedì sera hanno seminato il panico lungo via Sardegna, a Paternò. Dopo la tentata rapina, al supermercato Forté e il colpo messo a segno al supermercato “A&O”, per loro sono scattate le manette ai polsi ad opera dei carabinieri della compagnia di Paternò. Dietro le sbarre sono così finiti due paternesi. Si tratta di Emiliano Corallo, di 31 anni, e di Filadelfio Brancato, di 32 anni. Per loro le accuse sono di rapina aggravata in concorso, lesioni personali aggravate e danneggiamento. Ricostruendo i fatti la coppia, con il volto coperto da passamontagna ed armati di pistola, lunedì scorso, poco dopo le 20, hanno prima tentato la rapina al supermercato Forté di via Sardegna, ma proprio in quel momento il titolare del supermercato stava abbassando la saracinesca, impedendo di fatto ai rapinatori d’entrare. Senza demordere i malviventi si sono, quindi, diretti al supermercato “ A&O ” sempre in Via Sardegna. Qui il colpo era andato bene visto che dalle casse erano riusciti a racimolare 1.400 euro in contanti. Momenti di paura per i clienti, tra loro anche anziani e bambini, fuggiti alla vista della pistola. Un’azione anche violenta questa dei rapinatori visto che non hanno risparmiato un colpo, con il calcio della pistola, ad un dipendente del supermercato, colpito alla testa. Per lui è stato necessario ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso dell’ospedale “SS.Salvatore”. Per i rapinatori, invece, intascata la somma è cominciata la fuga, ma ad impedirgli di dileguarsi ci hanno pensato i carabinieri della compagnia di Paternò che, allertati della rapina in corso da un cittadino, sono riusciti ad arrivare per tempo, intercettando la Ford Fiesta di Brancato e Corallo e fermando i due dopo un inseguimento, compiuto in parte anche a piedi. I carabinieri hanno recuperato la somma rapinata al supermercato, oltre a trovare, dentro la Ford Fiesta, due passamontagna ed una riproduzione in metallo di una Beretta 92, dello stesso tipo di quella utilizzata dalle forze dell’ordine, priva di tappo rosso. Brancato e Corallo sono stati quindi portati e rinchiusi nel carcere di piazza Lanza, a Catania.
02/02/11