C’è tempo fino agli ultimi giorni di gennaio per effettuare il vaccino antinfluenzale. Il direttore generale Giuseppe Calaciura annuncia infatti che è stata prorogata di alcune settimana la campagna dell’Asp Catania, che include soggetti di età maggiore ai 64 anni e soggetti a rischio da 6 mesi fino a 64 anni.
«La precedente stagione influenzale era stata caratterizzata da una “pandemia” causata dall’emergere di un “nuovo” virus, – spiegano dal servizio di Epidemiologia e prevenzione dell’Azienda sanitaria etnea – viceversa, l’andamento attuale dell’influenza presenta uno sviluppo abbastanza tipico di quanto si registra negli anni non pandemici. Infatti, la circolazione dei virus sta iniziando solo ora la sua crescita, ed è prevedibile un picco probabilmente a cavallo fra la fine del mese di gennaio e l’inizio di febbraio. Al riguardo, è bene ricordare che l’andamento della temperatura può condizionare sensibilmente la circolazione dei virus, che prediligono il “freddo”.”
Nella provincia di Catania che conta circa 1.080.000 abitanti, secondo una stima approssimativa, sono stati già vaccinati circa 190mila utenti, ma c’è ancora disponibilità di vaccini per rispondere alle esigenze degli anziani, ma soprattutto di quelle categorie cosiddette “fragili”, che comprendono giovani pazienti affetti da malattie croniche, come il diabete, le cardiopatie e le difficoltà respiratorie. Il ministero della Sanità ha sollecitato le Regioni a far ripartire la campagna vaccinale dopo quello che è successo in Gran Bretagna, dove nelle ultime tre settimane l’influenza ha avuto impennate preoccupanti: 500 i casi giudicati molto gravi tra i giovani, con decine di decessi.
05/01/11
Mary Sottile