27 gennaio 1945 le truffe dell’Armata rossa sovietica entrano ad Auschwitz. Il campo di concentramento nazista, dove, per anni, si sono verificate terribili mostruosità contro i deportati, non è più un segreto; l’orrore viene rivelato al mondo. E non sarà l’unico. Con Auschwitz ci sono, Buchenwald, Mathausen e tanti altri. Oggi, a distanza di 68 anni da quel giorno, ascoltare le storie dei sopravvisuti, rivedere video e foto del tempo, lascia un incredibile vuoto dentro, un senso di inspiegabile smarrimento nel conoscere una realtà tanto inumana. Oggi è il giorno della memoria, per non dimenticare, per non permettere a chi vorrebbe cancellare la pagina più nera della storia umana, di raggiungere l’obiettivo. Non dimenticare è e resta fondamentale, per lasciare alle nuove generazioni un testimone, che resta un pesante fardello, da tramandare perché quanto accaduto non si ripeta mai più. E per non dimenticare, questa mattina, alla scuola media “Virgilio”, è stata organizzata una giornata, ricordando l’olocausto nazi-fascista. Un momento denso di emozioni che ha coinvolto tutti gli studenti della scuola, in un progetto curato dalle classi di terza delle sezioni C ed F e la classe II F.
28/01/13
Mary Sottile