Tamponamento senza conseguenze su un’arteria che, al verificarsi di un sinistro tiene in ostaggio migliaia di persone

Un incidente senza conseguenze, per fortuna, per i protagonisti, ma la circolazione stradale sulla statale 284 va in tilt in un orario di punta. I fatti intorno alle 8 di stamattina alle porte di Paternò, sulla carreggiata da Adrano per Catania, allo svincolo che immette verso la stazione della Circumetnea di Paternò e verso i comuni di Ragalna e Belpasso. È stata una Twingo con alla una guida una 44enne, nata a Catania e residente ad Adrano, a tamponare, a causa di un improvviso rallentamento, un furgone Iveco con due persone a bordo: il conducente, di 23 anni, ed il passeggero di 70, entrambi di Biancavilla.

Come detto non si registrano feriti. La signora ha rifiutato le cure del 118 poiché non ha accusato alcunché, così come le due persone che viaggiavano sul furgone. Sul posto un’auto dell’Anas che ha atteso l’arrivo di un carro attrezzi che ha recuperato la Twingo, impossibilitata a marciare, e i carabinieri di Paternò. Oltre ai veicoli, i danni maggiori li ha registrati la circolazione stradale andata letteralmente al collasso.

Appare inconcepibile che un’arteria così trafficata, su cui ogni giorno transitano migliaia di vetture da e per il capoluogo e per comuni popolosi, al verificarsi di un incidente non grave trattiene in ostaggio una moltitudine di gente costretta a far tardi al lavoro, a scuola o ad impegni personali. Appare necessario accelerare tutti gli sforzi affinché si superi, in breve, l’unica corsia per senso di marcia che caratterizza un’arteria importante ma obsoleta, che è anche, per i turisti, la porta d’accesso al versante occidentale etneo.