di Mary Sottile
Ci siamo. Ad un mese dal voto che ha proclamato Nino Naso sindaco di Paternò, il lavoro di esame di registri e verbali è stato completato. L’accertamento svolto dalla commissione centrale, presieduta dal giudice Giorgio Marino, è alle battute finali; l’ufficialità dovrebbe aversi giovedì prossimo, con l’Assise civica che dovrebbe insediarsi lunedì prossimo.
Non ci sarà nessun cambiamento rispetto a quanto sancito in prima battuta dal voto. Nonostante sia stato accertato che sono stati commessi degli errori, con alcune liste che si vedono riconosciuti voti inizialmente sottratti, restano, comunque, fuori dall’Assise civica, fermandosi sulla soglia del 5%, minimo consentito dalla legge per far scattare il seggio; (in particolare si fa riferimento a Libera Paternò e Patto Popolare, a cui mancherebbero circa 25 voti a testa per arrivare al 5%).