Still0312_00004La chiusura a partire da martedì prossimo.  A Paternò il front-office chiude i battenti e lascia l’ufficio posto al primo piano del palazzo comunale. Una notizia che arriva a sorpresa, con una comunicazione diretta da Simeto-Ambiente al sindaco di Paternò ed agli altri primi cittadini dei restanti 17 comuni gestiti dalla società Ato CT-3, datata 10 marzo. Nella missiva si spiega che “a causa di sopravvenute esigenze organizzative interne all’azienda a decorrere dal 16 marzo lo sportello decentrato Simeto-Ambiente cesserà la propria attività. Dunque Paternò città di circa 50 mila abitanti non avrà più una sede front-office dove gli utenti potranno andare per risolvere gli errori che figurano in bolletta. Ed il sindaco di Paternò Pippo Failla oggi risponde con una lettera di fuoco al presidente di simeto-ambiente, Angelo Liggeri. “La vostra scelta – scrive il sindaco – appare oltremodo scellerata, rilevato che la chiusura è disposta in concomitanza dell’invio delle nuove bollette TIA.” Angelo Liggeri spiega la scelta di chiudere il front-office di Paternò con la necessità di avviare un nuovo progetto a favore dell’utenza che si muove su tre azioni diverse: la creazione di un link sul sito internet, dove poter comunicare direttamente con Simeto-Ambiente; la stipula di convenzioni con i CAF, per correggere gli errori in bolletta; ed infine la possibilità per i comuni che ne faranno richiesta di avere un ufficio per la propria utenza comunale, dove poter apporre le correzioni. Il tutto dovrebbe avvenire entro marzo. All’utenza di Paternò, al momento non resta che rivolgersi all’ufficio più vicino che è quello di Misterbianco.

Mary Sottile