Processo padrini, oggi in Tribunale, a Catania, è arrivata la sentenza per gli imputati che hanno chiesto di essere giudicati con rito ordinario. Sette le persone alla sbarra con i giudici che hanno deciso per sei condanne ed 1 assoluzione. Le condanne sono state inflitte a Rosario Sinatra, Giuseppe Amantea, Francesco Amantea, Salvatore Morabito, Alfio Scuderi e Giovanni Messina, assolto, invece, per non aver commesso il fatto, Francesco Giuseppe Pappalardo. Per gli imputati pene pesantissime: si va dai 19 anni e 8 mesi di reclusione, per i reati di associazione mafiosa, ed altro per Rosario Sinatra; ed ancora, 7 anni di reclusione per associazione mafiosa, per Giuseppe Amantea e Salvatore Morabito; 10 anni di reclusione, rispettivamente per Alfio Scuderi e Giovanni Messina; 10 anni di reclusione per Francesco Amantea, per …. I condannati dovranno inoltre pagare multe che variano da sei mila euro ai 2.500 euro, oltre al pagamento delle spese processuali, all’interdizione in perpetuo dei pubblici uffici, al pagamento del risarcimento danni per il Comune di Paternò, costituitosi parte civile, oltre a diverse associazione antiracket ed antiusura. Il pool della difesa, composto dai legali Vittorio Lo Presti, Salvatore Caruso e Lucia D’Anna, annunciano di attendere la deposizione delle motivazioni della sentenza, per poi, presentare ricorso. Ma non è finita, perché sempre legata all’operazione Padrini, come si ricorderà condotta a Paternò nel novembre del 2008, sono state emesse nel fine settimana appena trascorso le condanne per il processo d’appello con rito abbreviato. I giudici della seconda sezione della Corte d’Appello (Presidente Ciarcià, a latere Carmen La Rosa e Sebastiano Mignemi), hanno confermato le condanne inflitte in primo grado, dal gup Dorotea Catena. In questo caso gli imputati sono 14; tra loro anche l’ex assessore ai servizi sociali di Paternò, Carmelo Frisenna, per il quale sono stati confermati 5 anni di reclusione; oltre all’interdizione in perpetuo dai pubblici uffici, all’incapacità, per 2 anni, di contrattare con la pubblica amministrazione ed al risarcimento dei danni per il comune di Paternò, costituitosi parte civile. La sentenza ha riguardato altri quattordici imputati. Un solo assolto, Salvatore Tirenna.Ecco le condanne: Antonino Aiello (6 anni), Francesco Amantea (4 anni e 4 mesi), Massimo Amantea (5 anni e 4 mesi), Salvatore Assinnata (1 anno e 8 mesi), Salvatore Befumo (1 anno 8 mesi), Salvatore Branciforte (5 anni e 6 mesi), Salvatore Catania (1 anno e 8 mesi), Rosario Chisari (6 anni), Giuseppe Mirenna (1 anno e 8 mesi), Santo Filippo Pappalardo (1 anno), Pietro Puglisi (1 anno e 8 mesi), Luca Vespucci (1 anno e 8 mesi).
16/07/12
Mary Sottile