Si torna a discutere di bilancio. Tornano a riunirsi il sindaco e gli assessori del comune di Paternò per chiudere lo strumento finanziario del 2011, ma soprattutto per guardare oltre, puntare agli investimenti che possano dare nuova linfa all’economia cittadina, rimasta praticamente al palo. Da mesi, infatti, nulla si muove. I timori di sforare il patto di stabilità, di portare il comune al dissesto finanziario hanno bloccato ogni cosa; sia gli interventi programmati ma non ancora partiti, sia i lavori che, invece, già abbondantemente in avanzato stato d’esecuzione, sono stati fermati visto che il comune non ha le somme per pagare le fatture. Ed ecco la strada indicata al termine della riunione di ieri sera. Si proseguirà su un doppio binario. Il primo mira a chiudere il bilancio in tempi brevi. Ad oggi mancano all’appello ancora 500 mila euro per portare in pareggio lo strumento finanziario che, lo ricordiamo, andrebbe approvato dal consiglio comunale, come termine ultimo, entro il prossimo mese di marzo, ma visto l’andamento è chiaro che si sforeranno i termini, con il risultato di doversi obbligatoriamente appellare ad una proroga nell’approvazione. Per trovare le somme che mancano all’appello la giunta ha pensato ad una riorganizzazione delle unità operative, potenziandone 4. Si parla di tributi, patrimonio, urbanistica e polizia municipale. Per tutti e quattro i settori la parola d’ordine resta far cassa, con maggiori controlli, soprattutto a contrasto dell’evasione, oltre alla vendita di beni mobili ed immobili comunali, e qui ritorna il terreno di via Estonia. Ancora l’altra strada, quella dell’atteso rilancio, è affidata agli investimenti. Quelli indicati come possibili sono il rifacimento del tetto al II° circolo didattico (occorrono 710 mila euro); ed il completamento delle bretelle di Corso Italia e Tre Fontane, in fase di ultimazione, ma fermi proprio per il mancato pagamento delle somme alle ditte che stanno realizzando le opere. Sembra rimanere fuori, al momento, la tensostruttura ed il campo di calcio a Scala Vecchia. Quest’ultimo argomento sarà affrontato nel corso di un incontro, convocato dal presidente del consiglio, Giuseppe Lo Faro, martedì mattina. Convocati, per l’occasione, i capigruppo e le associazioni sportive.
18/02/11
Mary Sottile