Per la terza settimana consecutiva i vandali hanno colpito. Questa volta nel mirino dei delinquenti è finito il liceo psicopedagogico “Francesco De Sanctis” di via Fogazzaro. Hanno agito come al solito nottetempo, probabilmente fra sabato e domenica o domenica e lunedì. L’amara scoperta è stata fatta dal personale non docente, che lunedì mattina si è recato a scuola per lavorare. Dopo essersi calati nel cortile, i vandali hanno, con l’ausilio di un attrezzo idoneo allo scasso, spostato le inferriate di una finestra del pianterreno e si sono introdotti dentro l’istituto. Non è stato difficile violare il sito anche perché il sistema di sorveglianza che si estende per l’intero perimetro del cortile e dell’interno dell’edificio, era stato disattivato circa due mesi prima da un precedente raid vandalico, una volta dentro hanno spostato le inferriate e, probabilmente con un piede di porco hanno aperto la finestra con gli infissi scorrevoli e si sono introdotti all’interno della struttura. Ricostruendo i loro movimenti sembra che una volta dentro, si sono diretti in una delle due aule d’informatica. Buttato giù la porta hanno creato un putiferio, bistrattando e lanciando per terra banchi e sedie e trafugato due computer portatili e dei dvd. Poi da lì si sono spostati nel bar, per entrare però hanno rotto una vetrata, creato disordine e distruzione, hanno poi  portato via il registratore di cassa, che al suo interno, però non avrà avuto che pochi spiccioli, come ha riferito il personale. Saliti al primo piano, i vandali hanno preso d’assalto, distruggendolo il distributore delle merendine, rutto lo sportello di vetro hanno rubato diversi snack. L’epilogo di questo raid vandalico sembra quello di un rituale, visto che si è ripetuto quanto è stato fatto solo una settimana fa, al liceo classico “Mario Rapisardi” ossia sono stati svuotati gli estintori nei corridoi e in alcune aule, il liquido di tre estintori è stato, dunque sparso nell’istituto, quasi una sorta di firma o marchio, sempre che non si tratti di emulazione. A questo punto si pone un reale problema di sicurezza, e non si può più temporeggiare nella sorveglianza, soprattutto nel fine settimana di tutti gli istituti scolastici paternesi, che nella quasi totalità hanno ricevuto sgradite visite. Su quest’ultima sconcertante vicenda, stanno indagando i carabinieri della locale Compagnia. Quest’ultimo episodio, senza troppo azzardare, induce a formulare un’ipotesi, che possa trattarsi, probabilmente, non di allievi interni (come era stato supposto nel caso del classico), ma piuttosto di qualche gruppo che ha sviluppato quest’insana attitudine alla distruzione. Disagi ed interruzioni delle lezioni almeno per la giornata odierna, domani si rientra in classe.

23/05/11

Lucia Paternò