Non si spengono gli echi sull’atto vandalico al plesso Falconieri, a Paternò. Questa mattina nuovo sopralluogo dei tecnici e del dirigente dell’istituto comprensivo “Marconi”, Maria Nunzia Mazarino, che annuncia: “torniamo a scuola con una grande festa lunedì prossimo. Non possiamo mollare, farci sopraffare da quanto accaduto – evidenzia ancora la professoressa Mazarino – è invece necessario andare avanti ed isolare questi casi.” Si torna a scuola, dunque, lunedì prossimo con la “festa del riscatto”, così l’hanno denominata, una festa che vuole essere l’occasione per lanciare un messaggio importante contro ogni forma di violenza e sopraffazione, perché questo vile atto a “falconieri” che viola un’istituzione che dovrebbe essere sacra, come quella scolastica, che priva tanti bambini del luogo principe dove imparare, altro non è che la violenza e il tentativo di sopraffazione di giovani deboli che in questo modo scaricano la loro rabbia. Alla stupidità si reagisce con l’intelligenza, alla violenza si oppone la voglia di fare, di creare, la voglia di vivere. Reagire, dunque, diventa la parola d’ordine, come afferma Nicola Mannino, presidente del Centro Studi culturale “Parlamento della legalità”, arrivato a Paternò, per un incontro con gli studenti della Marconi, qualche giorno fa. Mannino, in una lettera di solidarietà inviata oggi alla professoressa Mazarino, scrive: “mai mollare quando in gioco vi è il futuro dei nostri studenti. Mai abbassare la guardia. Chi pensa di intimidire la “cultura del riscatto” – scrive Nicola Mannino rivolgendosi ancora alla professoressa Mazarino – ha sbagliato i conti con la propria vita e la propria coscienza. In una scuola, palestra di vita come la sua, dobbiamo continuare a portare alti i valore della vita, per indicare un futuro di speranza a chi, come i suoi alunni, si preparano a inaugurare il laboratorio culturale del Parlametno della legalità.
27/04/11
Mary Sottile