L’incontro, l’ennesimo, ieri sera. Le associazioni sportive tornano ad incontrarsi per fare il punto della situazione. Un appuntamento per certi aspetti chiarificatore, con i componenti delle associazioni sportive che attraverso un comunicato stampa hanno ribadito la loro posizione e cioè un deciso no all’aumento della tariffa oraria richiesta dall’Amministrazione comunale per l’utilizzo degli impianti; ed ancora, un no, per la proposta di poter prendere in gestione gli impianti stessi. “Che le casse comunali siano al verde è ormai noto a tutti – affermano le associazioni sportive in un comunicato -, ma nessuno poteva immaginare che le   Associazioni Sportive Dilettantistiche potessero passare, sul registro delle casse comunali, dalla voce “uscite” (manutenzione, attrezzature, contributi,ecc.)   alla voce “entrate”(Tariffe utilizzo impianti). A stagione sportiva inoltrata la delibera della Giunta comunale giunge come un fulmine a ciel sereno. L’aumento dei costi per gli impianti sportivi, quasi triplicati, penalizzano la pratica  delle varie discipline e rischia di mettere in ginocchio la fiorente  realtà sportiva del comprensorio paternese. Quindi unite, compatte e coese le Società sportive – continua il comunicato – rifiutano vigorosamente la nuova delibera comunale, approvata senza una previa consultazione delle società stesse, e senza un’adeguata analisi delle ripercussioni negative sul piano aggregativo e sociale. Infatti, come sempre, la carenza di fondi diventa lo scotto da pagare per le fasce sociali più deboli.” E da qui la richiesta delle associazioni che chiedono non solo il ritiro della delibera ma anche l’abbattimento totale delle tariffe per l’utilizzo degli impianti sportivi. Annunciando, qualora la loro richiesta non venisse accolta con la delibera che entrerà in vigore, decise azioni di protesta. E sull’argomento arriva immediata la replica del sindaco, Pippo Failla che afferma di non tornare indietro, la decisione è stata presa e per le associazioni non c’è altra strada.

29/03/11

Mary Sottile