Scoperto un collaudato sistema di evasione fiscale
I finanzieri di Messina hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare reale e personale nei confronti di una società attiva nel commercio all’ingrosso di libri e del suo rappresentante legale.
Quest’ultimo è stato colpito dal divieto di esercitare imprese o uffici direttivi di persone giuridiche per la durata di otto mesi. Inoltre, è stato effettuato il sequestro di denaro e beni per oltre 300mila euro.
Dalle indagini sarebbe emerso un sistematico e reiterato ricorso all’evasione fiscale, con notevole pregiudizio per le casse dello Stato.
L’attenzione della polizia economico-finanziaria è stata attratta dall’indicazione, nel bilancio aziendale dell’anno 2016, tra le rimanenze di magazzino, di ben 18 bancali di libri, del valore di oltre un milione e duecentomila euro.
Sentito dagli investigatori, il rappresentante legale ha prodotto la documentazione che attestava il trasferimento di questo materiale in un magazzino di altra società a Siracusa.
Dal sopralluogo è, invece, emersa una realtà completamente diversa: all’indirizzo indicato sulle carte corrispondeva una civile abitazione, persino il portalettere di poste italiane sconosceva la società, oltre a non essere presente alcun dipendente. I libri sarebbero stati venduti e i relativi redditi sottratti all’imposizione fiscale.
L’uomo, già in passato, insieme a un terzo soggetto, era stato protagonista di condotte simili.