Questa mattina a Catania, presso la sede di Corso delle Province, si è tenuto un importante incontro tra l’ATO Simeto-Ambiente e le ditte “Engineering” e “Studi e Servizi”, entrambe incaricate di occuparsi degli accertamenti e del conseguente recupero dell’evasione della TIA, la tariffa sui rifiuti solidi urbani. Durante questa riunione, ha avuto ufficialmente il via  un corso di formazione per i futuri messi notificatori straordinari. L’intento di questo corso non sarebbe solo quello di contrastare l’evasione della tia, la tariffa sul servizio dei rifiuti, bensì anche quello di poter così garantire l’equità tra tutti gli utenti. Circa 30 i giovani aspiranti formati oggi. Si riprende così, dunque, l’attività di recupero coattivo inerente agli accertamenti sulla TIA, relativi per gli anni fino al 2007. Attività che sarà avviata nei 18 Comuni gestiti  dalla Società d’Ambito. Questo corso avrà la durata di un giorno, a conclusione del quale gli aspiranti messi notificatori dovranno sostenere un esame. La finalità del corso, come detto, è legata alla necessità, sempre crescente, di poter tenere sottocontrollo il fenomeno dilagante dell’evasione fiscale.Il diffondersi di questo fenomeno, infatti, implica un maggior onere per tutti coloro i quali, pur avendo sempre pagato le tasse in modo coscenzioso e puntuale, si ritrovano, per colpa degli evasori, a dover pagare una somma ancora maggiore. Tre saranno i tipi di sollecito attraverso i quali gli utenti saranno sollecitati al pagamento. Il primo si avvarrà di una semplice richiesta; il secondo di una raccomandata e il terzo, relativo proprio al corso di cui abbiamo parlato,  prevederà l’intervento di un messo notificatore straordinario.

27/03/12