Il bottino è ancora da quantificare, unico dato certo, al momento, è che per i due rapinatori, entrati in azione ieri sera al supermercato “A&O” di via Sardegna, sono scattate le manette ai polsi. La notizia, accennata dal nostro telegiornale nell’edizione di ieri sera si arricchisce di particolari, anche se i carabinieri della compagnia di Paternò, intervenuti per arrestare i malviventi, non forniscono i dettagli del colpo, visto che le indagini sono tutt’ora in corso. Unici elementi noti, al momento sono che i due rapinatori, alle 20 circa di ieri sera, si sono presentati al supermercato Fortè di via Sardegna, ma qui, la rapina non è andata a buon fine, con i malviventi costretti alla fuga. Per non tornare a casa a mani vuote i rapinatori hanno fatto sono pochi metri, dirigendosi così al supermercato “A&O”, sempre in via Sardegna. E qui hanno portato via l’incasso, la somma non è ancora nota, e sono fuggiti. Ad arrestarli ci hanno però pensato i carabinieri che nelle prossime ore definiranno nei dettagli i fatti. E sempre i carabinieri della compagnia di Paternò, in un’altra operazione, hanno arrestato due spacciatori. Dietro le sbarre sono finiti Luca Vespucci, di 28 anni, e Daniele Beato, di 26 anni. La coppia è stata prima notata in via Randaccio, mentre entrava in un casolare abbandonato. I due, alla vista dei carabinieri, sono fuggiti , prima a bordo di uno scooter honda sh 300, abbandonando lungo il tragitto alcuni involucri, e poi, non riuscendo a liberarsi dei militari dell’Arma, si sono divisi, continuando la fuga a piedi. Tentativo inutile visto che i carabinieri sono riusciti lo stesso a raggiungerli e bloccarli. Da qui scatta la perquisizione personale per i due fermati, Luca Vespucci e Daniele Beato, e poi è stato controllato anche il tragitto che hanno compiuto per la fuga. Alla fine i carabinieri hanno raccolto 5 grammi di cocaina e la somma contante di 500 euro, sequestrata perchè ritenuta provento dell’attività di spaccio. I due dopo l’espletamento delle formalità di rito, sono stati rinchiusi nel carcere di piazza Lanza, a Catania.

01/02/11

Mary Sottile