La sete da oro rosso e continua e costante con i ladri che agiscono a più riprese, in barba ai danni ed ai tanti disagi che provocano ai cittadini, costretti a restare a comunicazioni interrotte ed a luci spente. A vigilare contro i furti di rame i carabinieri che a Santa maria di Licodia hanno fatto scattare le manette ai polsi di due fratelli di Biancavilla. Dietro le sbarre sono finiti Giuseppe Bellissimo di 23 anni e Luigi Bellissimo di 21 anni. Ad arrestarli i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Paternò che durante un servizio di controllo del territorio hanno sorpreso i due ladri in contrada Melia, nella zona di Bosco Ciancio. La coppia era a bordo di una Fiat Uno, e stata per darsi alla fuga, con dentro l’auto un carico ben ricco, determinato dai cavi della linea telecom rubati da 21 campate aeree. Per fortuna il tempestivo intervento dei carabinieri ha permesso di fermarli e coglierli con le mani nel sacco. Nel corso dei controlli i carabinieri hanno anche scoperto come Giuseppe Bellissimo, era alla guida dell’auto, ma senza aver mai conseguito la patente di guida. All’interno dell’auto sono state, inoltre, ritrovate anche diverse  attrezzature, indicate dagli inquirenti come quelle utilizzate per l’attività illecita, sottoposte a sequestro insieme all’auto. La refurtiva è stata restituita ad un responsabile di area della Telecom. La rete telefonica temporaneamente isolata è stata subito ripristinata dai tecnici dell’azienda di telecomunicazioni.

12/10/11

Mary Sottile