Rimane ancora aperta a sviluppi la querelle che da giorni sta infiammando il palazzo comunale. Stiamo parlando della delibera consiliare n. 84 che in data 30 settembre aveva dato parere positivo all’addizionale IRPEF. A seguito dei botta e risposta intercorsi nei gg scorsi tra le più alte cariche del Comune di Paternò, da una parte il sindaco Mangano e dall’altra il presidente dell’assise consiliare Laura Bottino, ora la faccenda approda all’ARS. A far migrare la faccenda nel capoluogo è l’interpellanza presentata da esponenti del Movimento 5 Stelle di Paterno’ al Presidente della Regione e all’assessore alle autonomie locali. Oggetto dell’interpellanza è la richiesta di verifica della regolarità e legittimità dello stato patrimoniale in cui versa il bilancio del Comune di Paterno’. Con questa scelta si vuole diradare il clima di sostanziale confusione e ignoranza nel quale vengono lasciati i cittadini riguardo allo stato delle casse comunali e, visto che gli uffici comunali non sono in grado di dare una risposta adeguata, considerata la mancanza si un assessore al bilancio e visto che nel sito istituzionale ancora ad oggi non sono reperibili né la delibera consiliare del 30 settembre, né il bilancio di previsione 2014, entrate-uscite, gli interpellanti chiedono l’invio di preposti ispettori regionali presso gli uffici comunali coinvolti nella questione, al fine di garantire la reale trasparenza degli atti amministrativi ed aventualmente, al fine di procedere all’adozione degli opportuni provvedimenti.
22/10/14
Maria Gabriella Cirino