La Regione Siciliana si avvicina alle elezioni regionali previste per il 28 e il 29 di ottobre, intanto proprio, dopo mesi di polemiche, oggi il governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo, recandosi all’Ars, ha comunicato ufficialmente le sue dimissioni. Quella di oggi è stata, inoltre, l’occasione per le ultime nomine: Nicola Vernuccio, infatti, risulta essere il nuovo assessore regionale alle Autonomie locali, delega che dopo le dimissioni dell’ex assessore Caterina Chinnici, a seguito del suo nuovo incarico presso il dipartimento di giustizia minorile del ministero, il governatore Lombardo aveva tenuto per se. Per quello che concerne le varie candidature in vista di queste elezioni, alla presidenza regionale sembrerebbe essere ormai ufficiale la candidatura dell’europarlamentare Rosario Crocetta, sostenuto dalla direzione provinciale del PD.E sempre parlando delle elezioni regionali, ma restringendo il campo, anche la città di Paternò si appresta, dunque, a vivere questo momento. Ad oggi, questi risultano essere i nomi di alcuni dei candidati alla deputazione regionale: per il centro destra Salvo Panebianco, il quale sottolineando l’importanza per la città di Paternò di avere una rappresentanza alla Regione, ed invita tutti i cittadini ad appoggiare i candidati paternesi; candidato unico del Liberal PD, invece, è Daniele Capuana, il quale ha voluto garantire che, qualora questa sua candidatura dovesse, così come lui si augura, andare in porto, il suo primo obiettivo sarebbe quello di istituire a Paternò una segreteria che fungerebbe da vero e proprio punto di riferimento e di contatto tra Paternò e la Regione. Pur palesando la propria candidatura, anche Antonello Sinatra, così come anche tutti gli altri candidati che abbiamo intervistato, non ha voluto pronunciarsi in merito alla lista con la quale si presenterà. Ha dichiarato di aver dato la propria disponibilità, avendo come unico obiettivo quello di rappresentare i cittadini paternesi. Cambi in vista, dunque, sembrano delinearsi sul fronte delle appartenenze politiche tra i candidati all’ARS per le regionali, ma anche tra i non candidati; tra questi Vittorio Lo Presti, candidato sindaco per il Pdl alle ultime amministrative, che non è detto resti in area PDL. Lo Presti non si sbottona ma evidenzia come soprattutto in questo momento di particolare crisi si avverte, in modo ancora più forte, la necessità di fare delle scelte ponderate e concrete che possano davvero rivelarsi produttive per il bene della Città.

31/07/12

Sara Cavallaro