E’ stato di piena emergenza a Paternò in merito ai furti di cavi di rame che da circa 10 giorni hanno colpito ben 3 strutture sportive della città: lo stadio Falcone – Borsellino, i campi di Softball e Atletica leggera di via Giovanni Verga e, in ultimo, questo pomeriggio nel mirino sono finiti anche i campi da tennis. Ancora una volta, dunque, i danni causati alla struttura e all’area limitrofa sono immensi. Oltre ad aver tranciato i cavi di rame interni alla struttura, in questo  caso, ad essere stati rimossi sono stati anche i cavi relativi all’illuminazione comunale dello spiazzale e della strada che collega i campi allo stadio.  I ladri, inoltre, non contenti, hanno anche voluto far ritorno allo stadio per ultimare il lavoro lasciato in sospeso. Dopo aver tagliato in modo perfetto la grata del cancello d’ingresso, hanno aperto e svuotato anche l’ultima botola con gli unici cavi di rame rimasti.

Complessivamente l’ammontare dei danni arrecati al Falcone – Borsellino e ai campi di via Giovanni Verga si aggirerebbe intorno ai 40 mila euro. A questi devono ancora essere aggiunti quelli quantificati ai campi da tennis.

Il capo unità operativa Orazio Palumbo, proprio in questo momento di estrema emergenza, ha voluto lanciare un vero e proprio appello alla collettività e alle autorità competenti al fine di mettere, una volta per tutte, un punto a questa situazione. Per fermare questo “disastro” come lo ha definito lo stesso Palumbo, si rivela indispensabile una forte collaborazione da parte di tutti, cittadini e autorità.

La nostra redazione, attraverso un servizio, aveva già denunciato questo stato di gravità, e, appellandosi direttamente alle autorità e a chi di dovere, aveva sottolineato l’importanza di un maggior controllo. Come ormai, troppo spesso, per non dire sempre, accade a Paternò, però, la risposta è stata la seguente: “non ci sono soldi da poter impiegare nel pagamento di sorveglianti”.

Da evidenziare che anche una maggior coscienza civica da parte dei cittadini potrebbe aiutare.

Per lunedì prossimo intanto i tecnici del comune si adopereranno al fine di ripristinare la caldaia dei campi da tennis, rendendo così possibile l’accesso agli spogliatoi e alle docce.

21/01/11

Sara Cavallaro