La legalità non solo un simbolo ma un concreto metodo di formazione e di crescita; legalità in tutte le some forme, dalle più semplici, vissute quotidianamente con le singole azioni individuali, alle più importanti, quando legalità diventa un metodo d’agire, un pensiero, uno stile di vita. Al IV° circolo didattico “Michelangelo Virgillito” gli studenti delle quarte e quinte classi, hanno parlato oggi di legalità, con il progetto “legali sud”, realizzato dalla scuola in collaborazione con le cooperative Koinè e Prospettiva. A dialogare con gli studenti sono arrivati i carabinieri della compagnia di Paternò, con in testa il capitano, Antonio Maione, ed il maggiore del nucleo investigativo di Catania, Nazareno Santanocito.Tante le domande, le curiosità degli studenti, rivolte ai carabinieri. In testa si è parlato di mafia, della strage di Capaci, delle figure di Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino: “segno – ha evidenziato il maggiore Santanocito – che gli studenti hanno giù affrontato un percorso con le loro insegnati.” E nei prossimi giorni, come altra tappa del progetto, gli studenti incontreranno l’attore Giovanni Calcagno, oltre a trascorrere tre giorni nel palermitano, nei punti principali della lotta alla mafia.
30/05/11
Mary Sottile