Il via al campionato è atteso per la fine del mese. Prima prova fuori casa, poi, il 2 ottobre, il basket club paternò è atteso al palazzetto dello sport di via Bologna. Dovrebbe essere tutto pronto, peccato, però, che manchi proprio la struttura sportiva i cui lavori partiti qualche giorno fa si sono fermati. Su tutte le furie i presidenti ed i dirigenti delle diverse società, costrette al momento anche ad allenamenti fuori casa, ospitati nei palazzetti di Ragalna e Belpasso. Chiedono di capire cosa stia accadendo, chiedono soluzioni, per una vicenda che resta contorta ed ingarbugliata. I perchè dello stop li chiarisce il dirigente della manutenzione, l’architetto Mimmo Benfatto, che evidenzia come a disposizione dei lavori si è ritrovato 20 mila euro e non 40 come inizialmente ipotizzato. Un errore, se tale può essere definito, determinato dalla confusione commessa nell’individuazione del capitolo dal quale prelevare le somme.L’Amministrazione ha sempre ribadito che quelle somme, quei 40 mila euro, era da prelevare dai 60 mila euro stanziati per la manutenzione degli immobili comunali, il dirigente evidenzia come ad oggi, in bilancio i capitoli sulla manutenzione degli immobili e degli impianti sportivi sono sempre stati separati, se oggi si dovessero sottrarre 40 mila euro dai 60 stanziati non ci sarebbe più l’occasione per intervenire su scuole, ed immobili vari. Dunque, le somme sarebbero insufficienti. L’unica alternativa, quella seguita dal dirigente Benfatto è di utilizzare e rendere disponibili 20 mila euro, per un appalto dello scorso anno. Risultato? Una gran confusione con le associazioni sportive che restano ad attendere.
14/09/11
Mary Sottile