Hanno fatto sentire la loro voce, scioperando, anche questa mattina. Gli operatori della Dussmann, la ditta impegnata nelle pulizie dell’ospedale “SS.Salvatore” di Paternò, per il secondo giorno consecutivo hanno incrociato le braccia. Una protesta, la loro, che nasce dopo la decisione dell’Asp di Catania di abbassare i livelli di rischio per reparto da corrispondere alla ditta che, a sua volta, ha operato un taglio sulle ore di lavoro dei dipendenti. Il risultato sono paghe da fame, con operatori che non riescono più ad andare avanti. Ed ecco che lo stipendio base raggiunge la cifra di 280 euro mensili, e solo se si possiedono familiari a carico, il percepito riesce a salire, di ancora qualche centinaio di euro. I lavoratori si dicono stanchi e chiedono risposte.Ed al fianco di operatori ed operatrici, questa mattina, anche il sindacato della Filcams Cgil di Catania.
30/05/13
Mary Sottile