Continua ad imperversare l’ondata di freddo gelido che, da circa 2 settimane, sta interessando tutta Italia, con drammatiche conseguenze, soprattutto al nord. Anche al centro e al sud, però, i disagi ed i problemi, se pur, per fortuna, di portata nettamente inferiore, non hanno tardato a manifestarsi.  In Sicilia le temperature continuano a rimanere basse. Nella notte, infatti, sono stati registrati – 5 gradi ad Enna, – 3 a Caltanissetta e zero gradi a Ragusa. Le  città più calde risultano essere Catania e Siracusa, nelle quali i gradi registrati sono stati ben 10. Con l’abbassamento delle temperature sono subito arrivati i primi problemi legati, in modo particolare, alle colture. Il gelo, al centro sud, così come evidenziato da Coldiretti, ha infatti colpito circa cento milioni di piante di ulivo, le quali, per poter sopravvivere, necessitano di un clima mite anche d’inverno. E’ subito salito anche il numero dei danni che ha interessato il comparto agroalimentare, già colpito da non pochi problemi. E proprio continuando a parlare di agrumicoltura, ieri, il Partito Democratico catanese, presso il Centro di aggregazione giovanile, ha tenuto un’importante assemblea, durante la quale ad essere affrontato è stato il tema relativo alla crisi agrumicola che sta colpendo intere comunità. Presenti all’incontro, tra gli altri, anche il segretario provinciale del Pd Luca Spataro, la deputata regionale Concetta Raia e il responsabile Agricoltura della segreteria del partito Salvatore Agnello, oltre a sindaci e consiglieri comunali. Fondamentalmente due sono stati i punti affrontati e condivisi in modo unanime da tutti i dirigenti del Pd, relativi rispettivamente, sia alla necessità di sostenere ed aiutare in modo concreto i produttori, per permettere loro, attraverso vari interventi, di far fronte alla grande massa di prodotto invenduto, che a quella di apportare un significativo cambiamento strutturale al settore dell’agrumicoltura, che possa interessare tutti i soggetti della filiera.  “Se vogliamo salvare questo settore e renderlo protagonista – ha dichiarato Luca Spataro, segretario provinciale del Pd –  dobbiamo accompagnare i nostri produttori al cambiamento. Ma per farlo occorre intanto aiutarli immediatamente a non morire. La forza di un settore è la sua capacità di stare sul mercato, oggi le azioni che vanno messe in campo devono andare in questo senso, per fare rete e superare vecchie inadeguatezze”.

13/02/12

Sara Cavallaro