Non uno ma ben tre i furti di cavi di rame avvenuti nella notte tra martedì e mercoledì scorsi a Paternò. I ladri non hanno agito, dunque, soltanto allo stadio comunale Falcone-Borsellino, ma anche lungo la linea ferrata della Ferrovia CircumEtnea, e in contrada Iacoianni. Andiamo con ordine. Al Falcone Borsellino sono stati portati via circa 100 metri di cavi della linea elettrica, spegnendo due torri faro della tribuna B. I ladri hanno tentato anche di forzare la porta che apre i locali magazzino, ma per fortuna non ci sono riusciti. Danno stimato è di circa 20 mila euro, visto i danni all’impianto apportati nel corso del furto. Al Paternò-calcio non resta che allenarmi nel pomeriggio dalle 14.30 alle 16.30, mentre per quanto riguarda la zona spogliatoi, mancando anche l’acqua calda, in questo frangente, non resta che utilizzare quelli del vicino campo da tennis.
Ancora, altro furto, sempre tra martedì e mercoledì scorsi i ladri hanno rubato un tratto di circa 100 metri della linea elettrica di media tensione in contrada Jacoianni. Dall’Enel evidenziano che trattandosi di una zona di campagna, gli utenti rimasti senza corrente elettrica sono quattro, con la luce che dovrebbe tornare non prima di lunedì prossimo.
Sempre dall’Enel, evidenziano che “a causa dei tanti furti subiti, infatti, diventa sempre più difficoltoso approvvigionare i materiali necessari ed eseguire il ripristino dei tratti di linea trafugati in tempi rapidi.”
Terzo ed ultimo colpo, ma non per ordine di importanza, messo probabilmente in atto dalla stessa squadra di ladri, esperti quasi certamente del settore, è stato quello compiuto ai danni della Ferrovia Circumetnea. In questo caso sono stati portati via 100 metri della linea elettrica della littorina, nei pressi della stazione di Paternò. Il trasporto è proseguito regolarmente anche se i treni vanno un po’ più a rilento perché viaggiano a potenza ridotta.
Incredibile come i malviventi siano riusciti ad entrare in azione, indisturbati, in tre aree totalmente diverse della città senza che nessuno notasse nulla.
13/01/11
Mary Sottile