Tirando le somme per lo sciopero indetto oggi dalla Cgil per dire no alla manovra in Italia l’esito è sicuramente positivo con un’adesione del 58 % che ha visto tanti lavoratori riempire le varie piazze italiane. Il corteo principale a Roma con il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, in prima fila determinata a sferrare un duro attacco contro il governo che, con questa manovra, dà addosso ai più deboli. Uno sciopero, quello della Cgil, intenzionato a segnare una contrapposizione forte alla politica del governo nazionale che esige maggiore rigore negli ambianti lavorativi grazie all’articolo 8, ribattezzato “l’articolo sui licenziamenti facili”.  Si scende in piazza per evitare che venga cancellato lo Statuto dei lavoratori e con esso i loro diritti, perché per troppo tempo si è taciuto, ma adesso si deve trovare il coraggio di dire no ad un governo “ingiusto” che dovrebbe cominciare a dare risposte concrete. 10 mila le persone presenti a Catania e tra i tanti Angelo Villari, segretario provinciale catanese della Cgil e il sindaco di Linguaglossa, Rosa Maria Alfia Vecchio. Presente anche Serena Sorrentino, della segretaria nazionale Cgil, che dopo tante ore di  corteo sotto il sole cocente ha avuto un mancamento.

06/09/11

Francesca Putrino