Quelle che si stanno vivendo sono ore cruciali. I comuni di simeto-ambiente attendono di risolvere, anche in questo inizio 2011, la questione relativa al pagamento degli operatori ecologici del Consorzio Simco.La musica non cambia. Resta stonata come negli anni passati.I comuni non hanno soldi, gli operatori ecologici reclamano i loro stipendi, i contribuenti chiedono un servizio più efficiente che tarda ad arrivare. La data di oggi, 24 gennaio, era stata indicata dal commissario liquidatore di simeto-ambiente, angelo liggeri, come giorno in cui riversare le somme al Consorzio Simco. Ma ecco l’intoppo. Simeto-Ambiente ha ricevuto i finanziamenti di solo 5 comuni, mentre per altri cinque, tra questi figurano, adrano, belpasso biancavilla e paternò, sono arrivate le delibere ma non in concreto ancora le liquidità. Per le restanti otto realtà si attendono notizie, ad oggi non arrivate. I sindacati seguono l’evolversi della situazione ma annunciano che se entro il 27 tutto non sarà risolto il 28 si aderirà allo sciopero nazionale, per, poi, programmare altri scioperi e assemblee sindacali nei giorni successivi. “Tutto questo – evidenzia Pippo La Spina, della Cisl – solo in quei comuni che non hanno deliberato le somme. Per il resto il servizio proseguirà regolarmente.” Nel comprensorio, dunque, Santa Maria di Licodia e Ragalna a parte, le somme per gli operatori ecologici dovrebbero essere sicure, scongiurando così nuove possibili emergenze. E restando in tema rifiuti Paternò attende importanti novità attese per il prossimo mese di febbraio, quando il porta a porta spinto diverrà concreta realtà. Addio cassonetti dell’indifferenziata, la raccolta differenziata, finalmente, diverrà una concreta realtà. Si partirà dal centro per estendersi piano piano in periferia. L’assessore all’ambiente, Luca Martino, annuncia che ultimati gli ultimi dettagli con la ditta gesenu è probabile che la settimana prossima si presenterà il progetto nel corso di una conferenza stampa.
24/01/11
Mary Sottile
24/01/11