Ore interminabili trascorse ad attendere il proprio turno, ad aspettare di poter arrivare al tanto agognato sportello della engineering di via Circumvallazione. E’ l’assurda sorte toccata ai cittadini paternesi e con loro a molti altri contribuenti dell’Ato Simeto-Ambiente, vessati dalle richieste della Engineering, la ditta incaricaricata dalla società ato ct-3 di svolgere gli accertamenti tia per gli anni che vanno dal 2004 al 2006.
Due soli giorni a settimana, per poche ore al giorno, con due soli impiegati per migliaia di utenti in un ufficio piccolissimo, con una sala d’aspetto di appena quattro metri quadrati circa e una decina di posti a sedere. Risultato? I contribuenti sono costretti ad iniziare la fila di notte per esser certi, almeno si spera di poter arrivare allo sportello.
Soprattutto anziani, costretti a dormire in macchina, e poi ad aspettare per ore. E non sempre si riesce a parlare con gli impiegati spesso si è costretti a tornare due, tre volte, e ritornare ancora quando si deve portare la documentazione.
Una situazione che appare assurda, da paese degradato ed incivile, inaccettabile. Ma in Sicilia, dove tutto va al rovescio accade anche questo, che si sopporti con silenziosa pazienza.
Qualche settimana fa a denunciare la questione era stato il consigliere Nino Naso, capogruppo dell’Mpa, con una interrogazione presentata in consiglio comunale, e questa mattina presente negli uffici di via Circumvallazione a raccogliere le proteste della gente. E con il consigliere Naso a chiedere soluzioni al problema è anche il consigliere Gaetano Laudani, Pdl, chiedendo un incontro con l’Amministratore unico, Angelo Liggeri, per discutere di alcuni punti, a cominciare dalla sospensione delle richieste di pagamento per gli anni pregressi, ad esclusione dei casi di evasione totale, ed ancora, di non consentire alla società che esegue gli accertamenti l’invio di cartelle di pagamento per conto dell’ATO3; di non richiedere ai contribuenti, in quanto illegittimo, la trasmissione delle planimetrie catastali degli immobili; di potenziare gli sportelli di ricevimento del pubblico ; di avviare con tempestività un sistema di interlocuzione on-line per consentire agli utenti di interfacciarsi con la società direttamente da casa. E sulla vicenda interviene anche il deputato nazionale del pdl, salvo torrisi giudicando inaccettabile la situazione. Prende posizione anche il primo cittadino, pippo failla che oggi ha inviato una diffida alla simeto ed alla engineering. “E’ del tutto evidente che l’attività fa perno su una serie di accertamenti che nella maggior parte dei casi sono pretestuosi ed illegittimi – scrive Failla -.”
05/01/11
Mary Sottile