L’Aci, al passaggio del Giro d’Italia, fornisce i dati sugli incidenti e sull’utilizzo dei mezzi verdi, bici e monopattini

2745. È questo il numero degli incidenti stradali registrati a Catania e provincia nel 2019 con feriti gravi o decessi, mentre nel 2020 (caratterizzato dal lockdown) 20 persone (su 36 totali) hanno perso la vita per incidenti avvenuti all’interno dei centri urbani. Sono i numeri che l’Automobile Club d’Italia, ha illustrato fra le iniziative collaterali al Giro d’Italia al suo passaggio nel territorio del catanese, per accrescere la sicurezza sulle strade. L’Aci sottolinea come sia basilare la formazione degli automobilisti per prepararli alla nuova mobilità, arricchita da tanti ciclisti e da chi si sposta con altri mezzi “verdi”, tra cui i monopattini.

E, sul fronte ciclisti, l’Aci sottolinea che la vendita di biciclette e di e-bike su scala nazionale nel 2019 è aumentata del 7% rispetto all’anno precedente: le bici a pedalata assistita sono cresciute del 13%. Aumenta anche l’uso di altre forme di micromobilità elettrica: i monopattini in più sulle strade italiane sono 100.000, una forma di mobilità equiparata alle biciclette con la legge 160 del 27 dicembre 2019.

Per quanto riguarda gli incidenti con protagonisti ciclisti in provincia di Catania nel biennio 2019-2020 sono stati feriti 157 ciclisti: un incidente su 3 avviene agli incroci, i restanti 2 su rettilineo. Per evitarli, all’attenzione e l’invito alla prudenza, sempre raccomandabili, si somma la formazione che l’Aci per preparare gli automobilisti all’incremento di bici e monopattini, ha avviato mediante Ready2Go, metodo didattico per formare guidatori più responsabili.