Il si è arrivato 20 giorni fa nel corso di una concitata votazione di consiglio comunale. L’assise civica, tra le pressioni e le polemiche, si espresse, favorevolmente, sull’emendamento al piano triennale delle opere pubbliche, che dava il via libera, al progetto per il rifacimento del tetto al II° circolo didattico, plesso centrale di via Vulcano. Un si che venne salutato favorevolmente da genitori e studenti, presenti in aula al momento del voto. Peccato, però, che l’iter burocratico-amministrativo da allora è rimasto fermo e tutto per un cavillo tecnico. A bloccare ogni cosa è stato lo stesso emendamento votato dall’assise civica, che nell’affrontare la questione finanziaria per coprire i costi dell’opera (l’intervento, secondo progetto, ammonta a circa 700 mila euro), parla genericamente di mutuo. Non è stato, dunque, chiarito che in realtà è una devoluzione di un mutuo già contratto dal comune nel 2009 proprio per gli interventi nelle scuole cittadine. Quella generica dicitura, potrebbe, come evidenziato dal segretario generale, Bianca Impallomeni, far pensare ad un nuovo mutuo da contrarre. Per riparare all’errore, dunque, non resta che tornare in consiglio comunale e chiedere l’approvazione solo per la questione piano finanziario. Fuori dal nuovo voto ne resterebbe, però, la controversa autorizzazione a sforare in patto di stabilità che tanti malumori ha suscitato in consiglio comunale, tra le diverse forze politiche. Proposta dal Pdl, su richiesta del sindaco, Pippo Failla, la possibilità che si sfori in concreto il patto di stabilità preoccupa e non poco per le gravi conseguenze che ne deriverebbero per il già provato bilancio comunale. Per quanto riguarda, dunque, il progetto del II° circolo, proprio questa mattina, l’ufficio alla pubblica istruzione ha depositato la delibera alla segreteria generale, con il successivo passaggio all’ufficio ragioneria che dovrà esprimere il suo parere. Da qui, poi, la delibera arriverà in consiglio comunale. E’ probabile, dunque, che salvo nuovi intoppi, il punto possa essere inserito dal presidente del consiglio comunale, all’ordine del giorno entro il prossimo 15 maggio.
27/04/11
Mary Sottile