Il prelievo del punto ieri sera. In consiglio comunale, a Paternò, l’atteso argomento sugli equilibri di bilancio arriva al dibattito dell’assise civica. E non mancano le polemiche. L’aula si presenta divisa sulla delibera dell’ufficio ragioneria, visto la proposta di un aumento dell’addizionale irpef all’8 per mille, con le somme destinate al pagamento in 3 anni del debito fuori bilancio dei doposcuolisti. Inascoltata, dunque, resta la voce dei consiglieri comunali della commissione e degli stessi capigruppo che hanno chiesto all’Amministrazione di scegliere un’altra strada rispetto al pagamento triennale. Due le proposte che erano state avanzate, come si ricorderà. Chiudere gli equilibri di bilancio alla situazione economica attuale, dunque, prevedendo come pagamento solo quei debiti fuori bilancio determinati da una sentenza di Cassazione; oppure, altra strada, quella di chiudere con la transazione, nata proprio su proposta dell’ufficio bilancio, con il pagamento in 10 anni. Inaccettabile, secondo il consiglio, una proposta di un aumento all’8 per mille dell’addizionale irpef. La soluzione resta incerta. Ma cosa può accadere ? Si tenta di aprire un dialogo con l’Amministrazione per trovare alternative alla proposta dell’addizionale irpef, oltre a capire a che punto è la transazione. Se non ci sono margini, così come accaduto fino ad oggi, la minoranza anche con il rischio di scioglimento del consiglio, annuncia che voterà contro.
08/11/11
Mary Sottile