Una vittoria al cardiopalma che ha lasciato con il fiato sospeso i tifosi presenti al palazzetto dello sport di via Bologna, ed incollati al televisore i tanti appassionati che ieri sera, hanno guardato il mach sui nostri teleschermi. Il Basket club Paternò vince contro il Gravina la seconda partita dei play-off, valida per l’accesso alla C1 ed è un tripudio di festa. Pari, dunque, tra le due squadre. Per conoscere il nome del team squadra vincente non resta che attendere l’ultima partita, la terza, in programma domenica prossima al palazzetto comunale di Gravina di Catania. Ma tornando a ieri, il Paternò riesce a strappare la vittoria al Gravina con il risultato di 67 a 65, solo negli ultimi secondi del quarto tempo. Un’ultima frazione di gioco condotta in maniera spettacolare, con pochissimi errori, quasi senza sbavature, con la razionalità giusta, senza il nervosismo che per i primi tre tempi di gioco ha quasi mandato in tilt gli schemi del quintetto del coach De Luca, in tribuna per squalifica. Per capire l’andamento dell’ultimo quarto parlano i punti: 24 quelli messi in rete dal Paternò, mentre 7 sono state le palle a canestro del Gravina. Un Gravina, che va evidenziato, ha dominato per quasi tutto il mach. Se nel primo parziale si è andati a riposo con un secco 25 a 14 del Gravina, nel secondo tempo il Paternò riesce ad accorciare le distanze chiudendo con un parziale di 30 a 26 sempre per il Gravina, con un Vincenzo Castiglione in crescita ed un Tommaso Rao trascinatore. Da entrambe le parti si sbaglia tanto, dai tiri da tre ma anche dalla postazione sotto canestro, nei lanci liberi. In questa situazione si va al terzo tempo il peggiore per il Basket Paternò. Si vivono anche momenti di forte tensione in campo, quando appena due minuti dopo dall’inizio della terza frazione di gioco Salvatore Duscio viene espulso per un fallo ed al Gravina vanno assegnati ben 4 tiri liberi, tre dei quali vanno in rete, fermando il punteggio sul 37 a 32. Il divario è ancora raggiungibile, ma qui la tensione prende il sopravvento ed i ragazzi si perdono. Nonostante l’impegno ed i canestri di Castiglione, Lo Faro, capitan Famà e compagni, il divario diventa pesante: un +15 per il gravina, con le squadre che alle fine del terzo tempo vanno a riposo sul risultato di 58 a 43 per il gravina. Si entra in campo per il quarto tempo ma è tutta un’altra storia. Vincenzo Castiglione va subito a canestro sbloccando il risultato. A ruota lo seguono Maurizio Grasso, Enrico Famà ed ancora Castiglione. Si palpita, il divario si riduce sempre più, con l’escalation di punti che continua. A 50 secondi dalla fine il paternò segna il vantaggio del +2 sul gravina, con il punteggio di 66 per il paternò e 64 per il gravina. I secondi scorrono fino al fischio finale. E’ finita, con il punteggio di 67 a 65 il Paternò vince e può ancora sognare la C1.

19/05/11

Mary Sottile