
Conta alla rovescia per la partenza delle tanto desiderate strisce blu. All’alba del grande giorno, atteso per l’8 novembre, ancora tanti gli interrogativi che orbitano intorno alla questione. Le prime polemiche arrivano proprio dai residenti delle zone dove sono stati applicati gli stalli, preoccupati per il fatto di dover pagare per la sosta dei propri mezzi una cifra che inciderà sulle proprie tasche per circa 100 euro al mese. Problema già preso in considerazione, dichiara l’assessore alla polizia municipale, Gianfranco Romano, che prevede la possibilità di abbonamenti per i residenti, ma, prima di trovare la soluzione, è necessario un nuovo incontro con la ditta. In merito arriveranno domani in Consiglio comunale due interrogazioni, la prima, per chiedere quali metodologie sono state utilizzate per scegliere gli stalli della sosta a pagamento, che vede come primi firmatari i consiglieri Nino Naso, Orazio Lopis, e Carmelo Palumbo; e una seconda interrogazione, quella del consigliere Pippo Palumbo che mette in evidenza un’altra questione, forse tra le più delicate, quella relativa all’assunzione dei dieci giovani paternesi che opereranno come ausiliari del traffico. Sul piede di guerra, quindi, per avere delucidazioni in merito, anche i consiglieri comunali.Come spiega il consigliere Nino Naso, infatti, mancano molte zone nella planimetria approvata dal Consiglio comunale, e adesso si deve capire, come sono state scelte molte delle arterie viarie e delle piazze disegnate a strisce blu. Tutte le analisi devono essere svolte con la massima trasparenza, continua Naso, in quanto non si può amministrare la cosa pubblica come una cosa privata.Al momento sono 620 gli stalli disegnati in città, dunque, rispetto le previsioni ne mancano ancora 80.L’assessore Romano spiega che nei prossimi giorni si terrà un incontro con la ditta e con il comandante dei vigili urbani per decidere dove disegnare gli stalli mancanti. Previsto anche un incontro, per il 5 novembre con la motorizzazione per far partire il nuovo servizio di bus navetta.Ma facciamo un passo indietro e mettiamo sotto i riflettori il dubbio più grande della questione strisce blu: la scelta dei dipendenti. Sembrerebbe che la notizia della ricerca di nuovi ausiliari del traffico sia stata resa nota tramite un avviso su un foglio A4 di colore arancione affisso nel mese di agosto, periodo durante il quale quasi tutti sono in villeggiatura. Più di 300 i candidati, ma a far parte della rosa dei prescelti sono solamente in 40. Ancora ignota la modalità di scelta e soprattutto ci si domanda dove sia la graduatoria. L’assessore Romano dichiara che per quanto riguarda la scelta degli operatori tutto è stato fatto quando ancora non era assessore, ma è certo che tutto sarà stato compiuto con la massima serietà.Intanto, come detto, domani in consiglio si presenterà un’interrogazione per capire come vie e piazze non in delibera di giunta siano diventate a strisce blu, come trovare una soluzione per agevolare commercianti e residenti e dove sarà possibile trovare stalli non a pagamento. Sembrerebbe non prevedersi un margine di tolleranza colorando tutta la città di “blu”, passando, così, da un eccesso ad un altro. Ancora dubbia rimane come mai i 6 operatori del comune non riuscivano a controllare 300 stalli, mentre ora, solamente in 10, riusciranno a controllarne 700. Chiudiamo con un quesito: ma gli attuali ausiliari non avrebbero potuto adempiere lo stesso compito, facendo però, far entrare tutti gli introiti nelle casse comunali? A voi la risposta.
Francesca Putrino