L’incontro oggi, a Palermo. Il sindacato Sifus, con in testa il segretario regionale Maurizio Grosso, ha incontrato l’assessore regionale all’agricoltura, Francesco Aiello, per aprire la trattativa sul fronte forestali. Come si ricorderà, la scorsa settimana il sindacato aveva annunciato per oggi dei sit in in otto snodi viari fondamentali per la circolazione in Sicilia. Poi la decisione del governo regionale di aprire al dialogo ha portato il sindacato a decidere di sospendere ogni forma di protesta, per sedersi attorno ad un tavolo e trattare sulla questione. Alla fine dell’incontro la soddisfazione non è piena, ma solo parziale. A fronte dei 170 milioni di euro richiesti per la categoria proffesionale, con l’obiettivo di garantire al personale gli stessi standard occupazionali dello scorso anno, la Regione ne mette sul tavolo 105 milioni. Questo permetterà, come evidenzia il segretario Grosso, di garantire la continuità ai lavoratori sospesi. In questo moemnto vi sono le aziende e gli ispettorati che stanno quantizzando il numero delle giornate che con questi fondi si possono realizzare. Come detto, dunque, un risultato che non soddisfa in pieno da qui la scelta del Sifus di fermarsi un momento a riflettere per decidere su come agire per il futuro. Al momento non vi saranno blocchi ma non è detto che questo non accada per il dopo. E poi, relativamente ai forestali, resta un altro nodo da sciogliere, quello relativo alla proposta di legge di iniziativa popolare sulla stabilizzazione di tutti i forestali. Il Sifus torna a chiedere con forza che la legge venga votata dal Parlamento Siciliano entro la fine della legislatura in quanto, esisterebbe la copertura finanziaria. La proposta di legge avanzata dai forestali, infatti, trasforma la legge sulla forestazione attualmente in vigore, in legge di tipo strutturale, ciò consentirebbe di attingere a Fondi Europei che altrimenti verrebbero, irrimediabilmente, persi.
11/07/12
Mary Sottile