L’ordinanza sindacale porta la data di venerdì. È il provvedimento con cui il sindaco, Mauro Mangano, è intervenuto sulla richiesta di denaro, avanzata nei giorni scorsi da alcune persone, che hanno avvicinato commercianti ed altri cittadini, richiedendo offerte per la festa di Santa Barbara. Come già annunciato dal nostro telegiornale, quindici giorni fa, si tratta di truffatori che cercano di sfruttare la festa per mettersi semplicemente qualche soldo in tasca. Il fatto di cronaca ha avuto, comunque, l’effetto di destabilizzare il clima, creando sospetto nei confronti di chi si presenta alla porta dei negozi, chiedendo offerte per la festa patronale. Così il sindaco ha emanato un’ordinanza che dovrebbe rendere il quadro più chiaro per tutti. “Constatato – si legge nell’ordinanza – che nel territorio comunale di Paternò a partire dal mese di agosto si rileva la presenza di persone che esercitano la questua con la motivazione di raccogliere fondi per finanziare le attività che i portatori dei cerei effettuano in occasione dei festeggiamenti in onore alla Santa Patrona di Paternò e ravvisata la necessità di agire con un provvedimento idoneo a tutelare gli interessi della collettività locale per la salvaguardia delle persone contro ormai diffuse condotte petulanti o moleste poste in essere da soggetti che si presentano con finalità riconducibili ai festeggiamenti di Santa Barbara è fatto divieto, su tutto il territorio comunale di Paternò, di chiedere la questua ovvero mendicare in qualsiasi forma. Sono autorizzati – specifica l’ordinanza – alla raccolta di fondi per i festeggiamenti in onore alla Santa Patrona di Paternò esclusivamente i Rettori dei Cerei o loro delegati formalmente autorizzati dal Comitato per i festeggiamenti di Santa Barbara ed identificati mediante apposito cartellino”. Nessuna notizia, invece, del regolamento che l’amministrazione Mangano aveva annunciato per evitare gli episodi accaduti lo scorso anno e che nulla hanno a che fare col clima di preghiera che dovrebbe caratterizzare le feste religiose. Sollecitato sull’argomento il sindaco ne aveva assicurato l’imminente approvazione, ma a parte gli annunci, di concreto, non c’è nulla.
Festa di Santa Barbara. Scatta l’ordinanza del sindaco
