La riunione è fissata per domani. Alle 19 nella stanza del sindaco al quinto piano del palazzo di città si scioglieranno le riserve per capire se il Comune sarà in grado di finanziare o meno la festa di Santa Barbara. In quell’occasione il primo cittadino incontrerà il resto del comitato dei festeggiamenti per comunicare quanto deciso con l’ufficio al Bilancio. Diciamo subito che i margini appaiono, davvero, risicati. L’ente, infatti, per la prima volta, ha reali difficoltà a chiudere il bilancio in pareggio. Una condizione obbligata per legge e che in alternativa aprirebbe per il Comune di Paternò le porte del dissesto finanziario con tutte le conseguenze previste in termini di aumento di tasse, licenziamento di dipendenti e altro ancora. L’ipotesi più certa sembrerebbe quella che vede il Comune garantire soltanto le festose luminarie per le vie principali. Tutto il resto rimane un grosso punto di domanda. Ciò vuol dire che a rischio restano tutte le manifestazioni collegate, lo spettacolo piromusicale, la sera del 3 dicembre, i contributi ai portatori dei cerei, i fuochi dal castello.
La celebrazione della festa della Santa Patrona non è un evento casuale, ma una sorta di antidoto alle energie negative che spesso colpiscono la comunità cittadina.
Il Carnevale di Paternò è morto da tempo, la Fiera di settembre, che una volta veniva inaugurata da personaggi illustri della politica nazionale, sembra ormai una sagra di villaggio. E allora, la festa della Santa Patrona resta l’unica, anzi, l’ultima, occasione per regalarci una festa di comunità, dove è la città di Paternò a scendere per le strade e ricordare i grandi eventi che legano la sua storia a quella della Santa di Nicomedia. Una festa che ha un significato religioso, ma anche storico, perché occasione per ricordare la vittoria della città sulla peste nell’estate 1576. Dalla terribile malattia del corpo alla peste di oggi. Quella della disoccupazione, della mafia, dell’abbandono delle campagne, dei giovani in fuga. C’è ancora tanta peste da combattere nella nostra città e la festa di Santa Barbara rappresenta, ancora, un forte messaggio di coraggio e speranza.
Festa di Santa Barbara. Domani Mangano scioglierà le riserve
