Allerta gialla per l’Etna. Il 20 maggio 2022 è andata in scena una riunione tra i Centri di Competenza e il Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana. Il Dipartimento della Protezione Civile, dopo le valutazioni emerse dall’incontro, ha disposto per il vulcano catanese il passaggio di livello di allerta da “verde” (corrispondente all’attività ordinaria) al “giallo”. Di conseguenza è stata attivata la fase operativa di “attenzione”. La decisione è stata assunta a seguito dell’analisi delle segnalazioni delle fenomenologie e delle valutazioni di pericolosità rese disponibili dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Osservatorio Etneo e Sezione di Palermo), dal Dipartimento Scienza della Terra dell’Università di Firenze e dal Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente.
Viene quindi potenziato il sistema di monitoraggio del vulcano e attivato un raccordo informativo costante tra la comunità scientifica e le altre componenti e strutture operative del Servizio nazionale della Protezione Civile.
“Indipendentemente dalle fenomenologie vulcaniche di livello locale, che possono avere frequenti variazioni, persiste una situazione di potenziale disequilibrio del vulcano – si legge in una nota -. Occorre quindi tener presente che i passaggi di livello di allerta possono non avvenire necessariamente in modo sequenziale o graduale, essendo sempre possibili variazioni repentine o improvvise dell’attività, anche del tutto impreviste”.